lunedì 28 gennaio 2013

Smuraglia: "La vergognosa dichiarazione di ieri di Berlusconi è un sostegno e un incoraggiamento a Casa Pound"

"La dichiarazione di ieri di Berlusconi è così mostruosa che si potrebbe lasciarla perdere, anche per non assecondare la sua ricerca di pubblicità.
Ma un minimo di riflessione ci vuole, perché la frase non è sfuggita a caso, ha tutta l'aria di essere premeditata, cogliendo l'occasione della presenza di molta stampa nel luogo dove si inaugurava il Museo della Shoah; ma dietro, c'è comunque un mondo, un modo di pensare. Si diceva una volta che Omero è sempre Omero anche quando sonnecchia. Questa frase si adatta perfettamente al caso di Berlusconi che, anche quando dormicchia (come ha fatto ieri) durante la cerimonia, tuttavia è sempre lui, cioè – alla fine – uno che pensa davvero che Mussolini abbia "fatto bene" a prescindere dalle leggi razziali. E i 3000 morti prima ancora di prendere il potere? E i tantissimi anni di carcere irrogati dai Tribunali speciali agli antifascisti e il confino agli oppositori? E la guerra disastrosa e perduta? Chiaramente Berlusconi pensa che tutto questo non rappresenti nulla.

Il guaio è che, in questo campo, si va molto al di là della boutade, perché c'è chi ascolta con piacere e si sente appoggiato. Sarà stato un bel giorno, ieri, per Casa Pound, per i fascisti del terzo millennio, per tutti coloro che sognano impossibili ritorni. Ed è questo il guaio maggiore: l’incoraggiamento e il sostegno, diretto o indiretto, che si dà ai neofascisti, ai nostalgici, ai (quasi) indifferenti.

E questo è grave e pericoloso e va detto con forza, anche se Berlusconi sarà contento, comunque, di essere finito – come voleva – sui giornali".
Ricordiamolo il 24 e il 25 febbraio. E anche dopo.

Carlo Smuraglia
Presidente Nazionale ANPI
Roma, 28 gennaio 2013

mercoledì 23 gennaio 2013

27 gennaio 2013. Giorno della Memoria

Il giorno venerdì 25 gennaio prossimo presso le scuole medie di San Gimignano, si svolgeranno le iniziative per la ricorrenza del Giorno della Memoria.
Tale incontro non sarà aperto al pubblico e sarà esclusivo per le scuole, in quanto inserito nella programmazione annuale del Protocollo d'Intesa "Attività di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell’antifascismo e della Resistenza", sottoscritto dalla nostra Sezione A.N.P.I. assieme all'Amministrazione Comunale di San Gimignano ed all'Istituto Comprensivo Statale di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° Grado Folgòre da San Gimignano.
Incontro questo, articolato tra testimonianze e materiale didattico.
Visione del film di Radu Mihaileanu, "Train de Vie - Un treno per vivere".
Rappresentazione dello spettacolo ideato e realizzato dai ragazzi delle classi terze dal titolo "Una vita lunga un treno".
Porteranno il loro saluto l’Amministrazione Comunale e la Sezione A.N.P.I. San Gimignano.




Smuraglia a Grillo: "Antifascismo e democrazia sono la stessa cosa"

I casi sono due: o Grillo non coglie che antifascismo e democrazia sono la stessa cosa, oppure vuole solo guadagnare voti e quindi la sua scelta non è commendevole»: Carlo Smuraglia, presidente nazionale dell'A.N.P.I., Partigiani d’Italia, commenta così l'apertura di Beppe Grillo, leader del movimento 5 Stelle, al gruppo neofascista Casapound. 

"La nostra Costituzione - sottolinea Smuraglia - è antifascista nella sua concezione e la democrazia è figlia della liberazione dal nazi-fascismo. La libertà di cui godiamo ce l’hanno conquistata gli alleati,gli antifascisti, i partigiani. Non si può non cogliere come la democrazia si sovrapponga nella nostra storia all'antifascismo, collimando perfettamente"

"In questo Paese - ricorda ancora Smuraglia - spesso si tenta di negare il fascismo come esperienza terribile. Questo avviene anche indirettamente, per esempio nei confronti di alcune festività che sembrano di rito solo a chi non ne condivide il ruolo identitario, unificante, non ideologico. Ricordiamo di quando si disse che del 25 Aprile si poteva fare a meno? Ecco che rendere indiscutibile il 25 Aprile significa essere d’accordo che l’atrocità dell’esperienza nazi-fascista non si ripeta. Ecco allora che rifiutare di riconoscersi nell'antifascismo appare una scelta, questa sì, ideologica".

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domenica 20 gennaio 2013

68° Anniversario della partenza dei Volontari sangimignanesi nei “Gruppi di Combattimento e di Marina” nel Nuovo Esercito Italiano


Ancora una volta la Sezione A.N.P.I. San Gimignano ha inaugurato il nuovo anno con le celebrazioni dell'Anniversario della partenza dei Volontari sangimignanesi avvenuta l'8 gennaio del 1945.
Questa è stata anche l'occasione per lanciare ufficialmente il tesseramento 2013 con l'allestimento di uno spazio dedicato all'interno della Sala di Dante, luogo dove si sono svolte le celebrazioni.
Hanno portato il loro saluto il Sindaco della città Giacomo Bassi ed il nostro Presidente Guido Lisi.
A grande conferma di quanto la città senta sua questa ricorrenza, le celebrazioni si sono svolte alla presenza di un nutrito gruppo di partecipanti che contava, tra le altre, due delegazioni delle A.N.P.I. di Massa-Carrara e di Sinalunga.
Dopo le foto di rito con gli ex volontari si è tenuto l'incontro conviviale presso il ristorante La Mandragola.
Di seguito pubblichiamo il fotoracconto della giornata in modo da poter condividere con tutti quei momenti.

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giovedì 17 gennaio 2013

Comunicazione del Presidente Nazionale A.N.P.I. sulle prossime elezioni politiche

Carissime e carissimi,
in vista delle imminenti votazioni nazionali e regionali, ritengo non superfluo un richiamo all'attenzione circa la posizione dell’A.N.P.I. e quella dei suoi dirigenti e componenti nella fase elettorale.

Ci sono stati, nel caso delle primarie, regionali e nazionali, episodi non corrispondenti alla nostra linea. Per fare qualche esempio, mi riferisco all'intervento ad una presentazione di candidati di un nostro esponente, nella sua qualità, appunto, di dirigente dell’Associazione; ad una mail (anzi due) di un Presidente di Sezione che ha ricordato, nella sua esplicita qualità, le modalità di iscrizione e di votazione alle primarie; ad un comunicato emesso da un nostro Presidente periferico, per segnalare e raccomandare la candidatura di una nostra iscritta e attivista; e così via.

Probabilmente, ci sono stati anche altri episodi simili, ma questi sono quelli di cui siamo venuti a conoscenza.

Ebbene, nulla di tutto questo deve avvenire in occasione delle prossime votazioni.

L'A.N.P.I. è un soggetto politico, rigorosamente non partitico ed estraneo alle vicende elettorali, se non per ciò che attiene al richiamo ai principi ed ai valori che appartengono alla nostra identità.

Ripeto, questo non significa agnosticismo. Noi preciseremo, anche con un manifesto nazionale, che l'A.N.P.I. è favorevole ad un cambiamento, ad una svolta che riavvicini il Paese a quello che avevano sognato nella Resistenza; e diremo che il nostro apprezzamento va a quanti si impegnano a garantire trasparenza, rigore morale, correttezza, buona politica, antifascismo e democrazia; e diremo chiaramente che confidiamo che tutti i partiti si mettano su questa strada, che è quella dei valori costituzionali; per dare vita ad un Parlamento e ad Istituzioni elettive degne del loro ruolo, e per rigenerare il sistema dei partiti, come vuole la Costituzione e come si aspetta gran parte dei cittadini.

Ma questo è tutto ciò che possiamo dire e fare; l'A.N.P.I. non appoggia né partiti né candidati, ma favorisce ed auspica un sistema che vada incontro alla parte miglior dei cittadini, quella più attiva, quella più carica di speranze, ma anche di iniziative.

La mia reale speranza è che di queste raccomandazioni non ci sia neppure bisogno, dato il livello di preparazione e consapevolezza di tutti i nostri organismi; ma esse servono solo a ricordare che anche episodi isolati ed in sé poco rilevanti possono compromettere l’immagine che in tanti anni abbiamo cercato di costruire, dalla nostra Associazione.

Approfitto dell’occasione per rinnovare a tutti gli auguri più sinceri di un Anno migliore, per noi, per le nostre famiglie, per il Paese.

Raccomando vivamente a tutti di astenersi da qualsiasi intervento diretto nella campagna elettorale, sia che riguardi la posizione di partiti, che quella di singoli candidati.
Raccomando altrettanto vivamente, se si assumono iniziative anche personali, di distinguerle nettamente e chiaramente rispetto all'iniziativa dell’A.N.P.I., evitando qualunque incertezza e qualunque confusione, di cui poi altri, e in particolare la stampa, potrebbero approfittare.
Fraterni saluti.