martedì 20 novembre 2012

Convocazione Comitato di Sezione



A tutti
i membri del
Comitato di Sezione


E' convocato il Comitato di Sezione per il giorno sabato 24 novembre 2012 alle ore 15.00 presso la nostra sede in via Santo Stefano, 23 (ex-carcere).
Seguirà e-mail con allegato l'ordine del giorno.


lunedì 19 novembre 2012

Appello al Governo e al Parlamento

CONFEDERAZIONE ITALIANA FRA LE ASSOCIAZIONI COMBATTENTISTICHE E PARTIGIANE

Appello al Governo e al Parlamento per il 70° della Resistenza e della Guerra di Liberazione:
“Evitiamo il memoricidio”
rendiamo protagonisti i giovani del presidio e della promozione delle radici dell’Italia.

Per le Celebrazioni del Settantesimo della Resistenza e della Guerra di Liberazione (’43-’45), eventi storici decisivi per la riconquista della libertà e della democrazia conculcate dalla dittatura fascista e all’oppressore nazista, la Confederazione Italiana delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane e le Confederazioni CGIL, CISL, UIL, chiedono che nella Legge di Stabilità 2013-2015, attualmente all’esame e al voto della Camera dei Deputati, sia introdotta una previsione finanziaria triennale, come è sempre avvenuto per eventi similari a memoria delle fondamenta della Repubblica Italiana.

La Confederazione delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane e CGIL, CISL, UIL, con la partecipazione del Governo in rappresentanza dei poteri pubblici, intendono caratterizzare le celebrazioni con iniziative rivolte innanzitutto alle nuove generazioni delle scuole, delle università e del mondo del lavoro per contribuire alla loro formazione negli ideali, nei valori e nei principi affermati nella Costituzione Repubblicana affinché la gioventù italiana sia sempre più protagonista e artefice della rigenerazione della politica e delle istituzioni indispensabile per un futuro di libertà, giustizia, lavoro e benessere. All’apposito Comitato Nazionale in via di costituzione, sarà richiesta la partecipazione per il Governo dei ministri, dell’Istruzione, della Difesa e del Lavoro.

Firmato
Confederazione Italiana Associazioni Combattentistiche e Partigiane Luciano Guerzoni
CGIL Susanna Camusso
CISL Raffaele Bonanni
UIL Luigi Angeletti

Roma, 16 novembre 2012

mercoledì 14 novembre 2012

Firma la Petizione Popolare!

Di seguito il testo della Petizione Popolare promossa dall'A.N.P.I. Nazionale per la verità sui crimini nazifascisti commessi nel corso della seconda guerra mondiale.

Chiunque volesse aderire alla petizione può contattare la nostra Sezione ai recapiti che trova su questo blog, in modo da poter ricevere le informazioni necessarie su come e quando firmare.

PETIZIONE POPOLARE
(ai sensi dell’art. 50 della Costituzione
e degli artt. 140 e 141 del Regolamento interno del Senato)

Al PRESIDENTE DEL SENATO

I sottoscritti cittadini, premesso che:
- con la legge 107 del 15 maggio 2003 fu istituita la Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dell’occultamento dei fascicoli riguardanti crimini nazifascisti commessi nel corso della seconda guerra mondiale, rinvenuti nel 1994 a Palazzo Cesi, sede della Procura Generale Militare, in quello che è stato poi chiamato l’”Armadio della Vergogna”;
- la Commissione ha concluso i suoi lavori nel febbraio del 2006, alla fine della XIV Legislatura con la trasmissione alle Presidenze delle Camere della relazione finale e della relazione di minoranza;
- malgrado il lasso di tempo trascorso, tutta l’approfondita indagine compiuta dalla Commissione su questa pagina estremamente dolorosa della nostra storia nazionale, insieme alle specifiche proposte e raccomandazioni formulate, non è stata sinora oggetto di discussione in Parlamento;
- la giustizia per tanto tempo negata alle vittime degli eccidi nazifascisti ed alle loro famiglie non può essere affidata esclusivamente all’esito dei procedimenti penali celebrati davanti ai Tribunali Militari italiani e di quei pochi procedimenti ancora in corso, ma richiede una piena conoscenza di tutto quanto accaduto tra il 1943 e il 1945 nel nostro Paese, affinché sia possibile – sulla base dell’ampia documentazione esistente e del lavoro di ricerca ancora da compiere - disporre di un quadro preciso e puntuale delle stragi nazifasciste. Una conoscenza, fondata su giustizia e verità, che determini una presa di coscienza nazionale di una pagina terribile ed ancora aperta della nostra storia;
- occorre altresì un’assunzione di responsabilità da parte del Governo tedesco per le atrocità commesse in Italia, e da parte del Governo italiano, quest’ultimo per quanto accaduto nel dopoguerra, con gli ostacoli frapposti all’accertamento della verità da parte di alcuni uffici e istituzioni del nostro Paese;
- occorre infine che accanto alla necessaria memoria si provveda al risarcimento dei danni ed alla riparazione anche in forma simbolica, da parte degli organismi competenti, degli effetti di questi crimini contro l’umanità.

Tanto premesso, i sottoscritti cittadini:
- sollecitano un’ampia e approfondita discussione parlamentare in ordine a tutto quanto sopra esposto;
- chiedono l’adozione dei necessari provvedimenti perché nulla resti coperto dal segreto e tutto l’amplissimo materiale già raccolto sia accessibile per studiosi, ricercatori e cittadini;
- impegnano il Governo italiano ad esperire tutte le possibili ed opportune iniziative presso il Governo tedesco perché si provveda finalmente, in forma diretta e indiretta, al risarcimento dei danni derivati da quella che è stata giustamente definita “la guerra contro i civili”, nonché a tutte quelle forme di “riparazione” che l’esperienza anche di altri Paesi ci indica, affinché almeno sotto un profilo simbolico (anche se non astratto) i torti siano riconosciuti ed affidati ad una tangibile memoria.

Tutto questo non per fomentare odi o stimolare istanze giustizialiste, ma perché vengano eternamente ricordati gli orrori delle guerre e dei loro terribili effetti a danno dei diritti umani; con l’obiettivo finale di radicare nelle coscienze, assieme alla memoria, i valori fondamentali della Costituzione repubblicana.

giovedì 1 novembre 2012

Celebrazioni 4 novembre

Domenica prossima si terranno a San Gimignano le Celebrazioni per la ricorrenza del 4 novembre, giornata che sancì la fine del primo conflitto mondiale.
Ritrovo e concentramento alle ore 10 presso il piazzale Martiri di Montemaggio per la deposizione della corona al monumento ai caduti.
Spostamento in corteo, assieme alla Filarmonica G. Puccini, verso il cimitero comunale per la deposizione di altre due corone presso il sacrario e il monumento ai caduti della prima guerra mondiale.
Seguiranno due brevi interventi del Presidente della nostra Sezione, Guido Lisi, e del Sindaco di San Gimignano. Sarà questo il momento per ricordare la figura di Lido Daddi, sangimignanese e antifascista che, in seguito al riconoscimento della condizione di caduto di guerra dal Ministero della Difesa, riposa adesso nel sacrario.
Di seguito il programma con l'appello rivolto alla cittadinanza ed il Regio decreto che introdusse la festa nazionale del 4 novembre.